La Società Cooperativa Teatro Appearte nasce il 15 aprile 2021 con lo scopo di presentare al mercato i lavori dei soci attraverso la specifica attività di gestione teatri con tutte le attività connesse ad un’iniziativa culturale che permette alla cooperativa di presentarsi al territorio pienamente come impresa artistico-culturale. La gestione di sedi teatrali, nonché il coordinamento di attività ad esse strettamente connesse, quali la produzione e la distribuzione di un prodotto ovvero la rappresentazione scenica, oltre che la gestione degli aspetti tecnici, rappresentano il cuore dell’attività.
La cooperativa nasce, inoltre, con lo scopo di valorizzare alcuni degli attrattori culturali del territorio palermitano attraverso un’offerta culturale e nello specifico teatrale rivolte ad un pubblico analizzato ed inteso come collettività con attese e bisogni specifici e con la quale instaurare un particolare legame rispetto a qualsiasi altra impresa che proponga altre tipologie di prodotto sul territorio di riferimento.
La scelta della sede operativa identificata per accogliere l’iniziativa è un teatro purtroppo chiuso nel 2020 a causa della morte della fondatrice del teatro stesso, l’ultima della famiglia dei Lelio, Giuditta Lelio, proveniente dalla grande famiglia di teatro italiano Riccoboni, il cui celebre Luigi, direttore nel ‘600 della compagnia del Duca di Modena, fu anche creatore della maschera di Lelio nella commedia dell’arte, adoperandone la denominazione anche come pseudonimo; pseudonimo che finì per superare in fama il vero cognome, Riccoboni. E proprio da questa nobile e prestigiosa famiglia italiana e francese di teatro, approda a Palermo Giuditta Lelio, che fonda nel 1982 il teatro omonimo.
Intento della cooperativa è anzitutto quello di restituire dignità e prestigio ad un teatro caro ai palermitani ed ai siciliani in generale, destinato a essere dato in affitto a una nota catena di supermercati siciliana.
Il progetto - diretto dal grande professionista ed artista del design Luci e delle soluzioni scenografiche e tecnologiche al servizio dello spettacolo, Massimo Tomasino - rappresenta decisamente la cifra fortemente innovativa, il vantaggio competitivo ed insieme il valore estremo della proposta progettuale, pensata ed ideata nei minimi dettagli per dare vita al teatro maggiormente all’avanguardia per lo meno dell’area del centro e del sud Italia.